Esame di anatomia

Questa mattina, dopo 2 ore di biochimica (quindi 2 ore in cui non ho capito niente. ihih), alle ore 12 e 30 sono andato a parlare con il professor Paternostro insieme alla mia collega Marta Tortorelli (detta Trippolona) per avere delucidazioni sullo svolgimento dell'esame che dovremo sostenere nelle prime settimane di aprile. Il professore è stato molto gentile: prima ci ha accolto nel suo studio, poi ci ha accompagnati in una piccola biblioteca per avere più silenzio e per non disturbare nessuno. Qui abbiamo potuto porgli tutte le nostre domande e lui è stato molto esauriente nelle risposte,spiegandoci cose che magari ci risultavano più difficili da comprendere. Allora, l'esame inizierà con il riconoscimento di un osso e con la successiva descrizione di quest'ultimo.Il professore si è raccomandato di usare un linguaggio appropriato e che questo influirà molto sull'andamento dell'esame (infatti se dovesse vedere dei problemi potrebbe fare domande sui piani e assi, per vedere se sono chiari o no); poi dall'osso che abbiamo descritto dovremo parlare dei muscoli che vi trovano inserzione e origine,; se il linguaggio sarà appropriato e lo studente avrà dimostrato di conoscere bene l'argomento richiesto,verrà posta una domanda diversa su una parte che non sia direttamente connessa con quella trattata precedentemente-questo chiaramente per cercare di testare la preparazione globale dello studente (ad esempio se la domanda era sul femore, i muscoli che saranno soggetti alla domanda successiva potrebbeo non riguardare quelli della coscia, ma quelli dell'arto superiore ad esempio). La successiva domanda riguarderà le articolazioni, sia quelle della zona precedentemente esaminata oppure di una zona diversa(questo dipenderà sempre dai soliti fattori descritti prima).Quindi ricapitolando: le domande saranno 3, la prima sulle ossa, la seconda sui muscoli e poi l'ultima sulle articolazioni.
Poi buone notizie sui muscoli che dovremo studiare per l'esame: per quanto riguarda i muscoli mimici facciali dovremo solo conoscerli per gruppi, sapere che sono tutti innervati dal nervo facciale e che non prendono inserzione sulle ossa del cranio (perchè sono muscoli cutanei); poi, se vi siete scervellati per impararvi a memoria tutti i muscoli intermedi e profondi del dorso, da una parte vi dispiacerà, ma dall'altra sarete contenti, perchè questi muscoli vanno studiati solo per gruppi e non dobbiamo metterci a studiare dove si originano e si inseriscono.
Poi ci ha anche chiarito dei punti del programma da lui trattato e che nel libro non sono trattati abbastanza bene (insomma non li avevo capiti e sto cercando di dare la colpa al libro per questo) e ha aggiunto che per qualsiasi dubbio "puntuale",come li ha definiti lui, possiamo scrivergli una mail, altrimenti se dovessimo avere dei dubbi di tipo "organizzativo" ci ha consigliato di prendere appuntamento con lui per parlarne di persona (come abbiamo fatto io e Marta).
Questo è tutto gente! E la mia opera buona l'ho fatta oggi, spero vi sia stato utile e se avete dei dubbi non esitate a chiedere anche a me, per quello che posso dirvi.... che è assai poco!!!
Alla prossima!! Ciao Ciao!!